Adozione "leggera" riconosciuta a un medico single di Enna
Cristina Fazzi, medico di Enna di 46 anni, nubile, sarà la mamma adottiva di Joseph, un bambino dello Zambia di 7 anni, orfano di padre e di madre, che la donna ha in affido dal 2004. Il tribunale per i minorenni di Caltanissetta (con la sentenza 19/2011 emessa dai giudici Piergiorgio Ferreri e Francesco Pallini) ha dichiarato efficace in Italia il provvedimento di adozione di Joseph emesso nel 2008 nello Zambia.
Si tratta dell'adozione "in casi particolari", concessa ai single in base all'articolo 44 della legge 184/1983. È una forma di adozione "leggera", ovvero non pienamente legittimante: in pratica, il minore conserva il cognome della famiglia di origine, con la quale mantiene un legame, e il nuovo genitore non acquista alcun diritto su eventuali beni del minore adottato. Il minore è invece equiparato ai figli legittimi e concorre come ogni altro figlio nella divisione ereditaria dei beni degli adottanti. Nel caso di Joseph, però, la cui mamma è morta di parto, con una bisnonna come unico parente vivente, affidato a Cristina Fazzi da quando aveva pochi mesi, il legame creato con l'adozione sarà di fatto molto forte.
documenti
L'adozione avvenuta nello Zambia è stata riconosciuta in Italia per la «constatata impossibilità di affidamento preadottivo» (lettera d dell'articolo 44 della legge 184/1983).
«Il caso di Joseph - spiega l'avvocato Salvatore Lamantia, che ha seguito la procedura per il riconoscimento dell'adozione - rientra anche in un altro dei casi in cui la legge consente l'adozione ai single: quello di «un preesistente rapporto stabile e duraturo» fra minore e adottante, «quando il minore sia orfano di padre e di madre».
La pronuncia del Tribunale dei minorenni di Caltanissetta si colloca nel solco della sentenza della Corte di Cassazione (n. 3572/11), depositata il 14 febbraio scorso, che ha giudicato riconoscibile in Italia l'adozione di un minore pronunciata all'estero a favore di un single, ma solo nella forma non pienamente legittimante. La Corte concludeva però la sentenza auspicando un intervento legislativo per ampliare i casi di adozione da parte di single, «anche con gli effetti dell'adozione legittimante».
Oltre a Joseph, il medico missionario Cristina Fazzi, che vive nello Zambia da 12 anni, ha in affidamento altri quattro bambini, attraverso l'Associazione umanitaria Twafwane da lei fondata.

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-08-24/adozione-leggera-riconosciuta-medico-201651.shtml?uuid=AaLAPlyD