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  • L'ecosistema nazionale di e-procurement

    In Italia, la normativa sull'e-procurement è stata introdotta dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il "Codice dei contratti pubblici" (di seguito "Codice"). Il Codice ha introdotto l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di adottare la modalità di acquisizione elettronica di beni e servizi.

    In particolare, il Codice ha previsto:

    ·        L'obbligo per le pubbliche amministrazioni di utilizzare la piattaforma di acquisto elettronico (PAE) per la gestione delle gare pubbliche e degli appalti. La PAE deve essere accessibile a tutti i fornitori e deve garantire la trasparenza e la pubblicità delle informazioni relative alle gare pubbliche.

    ·        La possibilità per le pubbliche amministrazioni di utilizzare strumenti di acquisto centralizzato, come i mercati elettronici, per l'acquisto di beni e servizi comuni a più amministrazioni.

    ·        L'obbligo per i fornitori di partecipare alle gare pubbliche esclusivamente tramite la modalità telematica, utilizzando la PAE o altri strumenti di acquisto elettronico.

    ·        L'obbligo per le pubbliche amministrazioni di utilizzare il sistema di fatturazione elettronica per la gestione delle fatture emesse dai fornitori.

    Il Codice prevede inoltre l'istituzione di un Organismo Indipendente di Valutazione della Performance della Pubblica Amministrazione (IVASS), che ha il compito di monitorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di acquisto elettronico delle pubbliche amministrazioni.

    In generale, l'obiettivo della normativa sull'e-procurement è quello di semplificare e rendere più efficiente il processo di acquisto pubblico, aumentando la trasparenza e la competitività delle gare pubbliche e migliorando la gestione delle relazioni tra la pubblica amministrazione e i fornitori.

     L'ecosistema nazionale di e-procurement comprende diverse piattaforme e strumenti, tra cui:

    ·        La piattaforma di acquisto elettronico (PAE): è la piattaforma centrale per la gestione delle gare pubbliche e degli appalti. Sulla PAE vengono pubblicate tutte le informazioni relative alle gare pubbliche, come ad esempio i bandi di gara, le specifiche tecniche, i termini di presentazione delle offerte, ecc.

    ·        La piattaforma digitale per la stipula dei contratti (SPC): è la piattaforma utilizzata per la stipula dei contratti tra la pubblica amministrazione e i fornitori selezionati tramite la PAE. Sulla SPC vengono gestite tutte le fasi della stipula del contratto, come ad esempio la negoziazione delle condizioni contrattuali, la firma digitale del contratto e la conservazione dei documenti.

    ·        Il catalogo elettronico nazionale (CEN): è il sistema di catalogazione dei beni e servizi che possono essere acquistati dalla pubblica amministrazione. Il CEN consente ai fornitori di inserire le proprie offerte di prodotti e servizi all'interno del catalogo e alle amministrazioni pubbliche di effettuare ricerche e selezionare i prodotti e servizi di loro interesse.

    ·        Il sistema di fatturazione elettronica (SFe): è il sistema utilizzato per la gestione delle fatture elettroniche tra la pubblica amministrazione e i fornitori. Grazie al SFe, le fatture vengono emesse e trasmesse in formato digitale, semplificando il processo di gestione delle fatture e riducendo i tempi di pagamento.

     

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