Rassegna di normativa, dottrina, giurisprudenza

Ricerca in Foro di Napoli
  • GIUDICI DI PACE IN SCIOPERO CONTRO PRECARIETA'

    I giudici di pace devono uscire dalla condizione di precarieta': e' questo il motivo dei sei giorni di sciopero che l' Associazione Nazionale e l' Unione Nazionale della categoria hanno indetto da oggi a sabato 18 luglio. ''Il giudice di pace - spiega Francesco Cersosimo, presidente dell'Associazione Nazionale - non ha assistenza per malattia, infortunio e maternita'; ha tutti i doveri del magistrato senza continuita' nell'incarico (ad aprile del 2010 e nel 2012 decadra' la quasi totalita' degli attuali gdp in servizio ); deve assicurare alta professionalita', ma non gli si offre alcun sostegno al suo impegno quotidiano (nessun corso di aggiornamento e' stato predisposto in occasione dell'attribuzione del reato di clandestinita'); e' retribuito a cottimo ed ad udienza; non percepisce indennita' di aggiornamento e studio''. Cersosimo prende di mira il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che nel 2007 aveva cofirmato una proposta di legge, a costo zero, ''per far cessare la precarieta' ed a fornire idonea copertura di assistenza e previdenza'' dei giudici di pace.
    ''Il provvedimento - spiega il presidente dell' Associazione nazionale - ma non e' stato messo all'odg della commissione Giustizia e il ministro non riceve i gdp dal settembre 2008, nonostante i ripetuti solleciti delle organizzazioni sindacali sempre piu' preoccupati dello stato di collasso della giustizia di pace e non da' attuazione agli ordini del giorno presentati alla Camera ed accolti dal governo''.
    fonte ansa

0 comments:

Leave a Reply