Sentenza storica al tribunale di Benevento: il giudice del Lavoro, Anna Carla Catalano, ha condannato un noto primario (M.F.) dell'ospedale Rummo, in solido con la stessa azienda Ospedaliera, a risarcire il danno da mobbing a un medico, P.S., che ha prestato servizio presso il nosocomio beneventano dal 1996 al 2004, quando si è visto, suo malgrado, a chiedere il trasferimento, perché "stremato dal terrorismo psicologico esercitato nei suoi confronti sul luogo di lavoro".
Di qui la richiesta risarcitoria, accolta dal giudice del lavoro che, all'esito dell'istruttoria, riconoscendo che il medico P.S. è stato "oggetto di mobbing ad opera del primario del reparto presso cui operava, ha riscontrato, nel caso di specie, un quadro non solo di aggressività, ma anche di particolare denigrazione nei confronti del S., e soprattutto un'evidente violenza morale finalizzata ad emarginarlo dall'ambiente di lavoro, costringendolo poi a chiedere il trasferimento presso la Asl di Napoli", come si legge nella sentenza.
fonte ansa