Spiacenti, se il vostro social network di default è Facebook e tenete alla vostra Privacy, sappiate che partire dal prossimo update, tale privacy diminuirà ulteriormente. Le scelte sono due, continuate ad utilizzare il social network Facebook oppure andate in cerca di qualche alternativa, esistono.
“Another Step in Open Site Governance” ma anche un nuovo passo indietro. Inizia cosi’ il nuovo messaggio sul Blog di Facebook che annuncia una nuova revisione della Privacy Policy. Il problema è ancora una volta la privacy utente ma anche la possibilità di condividere i dati utente automaticamente con determinati siti.

Immaginate un attimo d’entrare in Facebook e collegarvi dopo Facebook su un sito che conosce tutto di voi. L’idea vi stuzzica ? Facebook è un social network e come tale fa leva sulla condivisione dati e informazioni degli utenti, per avere un “tornaconto pubblicitario”. Il problema di fondo è fino a che livello Facebook entrerà nei dati utente, consegnandoli ai siti che ne fanno richiesta..

Ecco la parte “incriminata”, il “tramite”, la modalità tramite cui Facebook entrerà nei vostri dati personali consegnandoli a determinati siti, sebbene non abbiate mai concesso tale privilegio a Facebook:

Pre-Approved Third-Party Websites and Applications. In order to provide you with useful social experiences off of Facebook, we occasionally need to provide General Information about you to pre-approved third party websites and applications that use Platform at the time you visit them (if you are still logged in to Facebook). Similarly, http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150162286770301

Il problema del nuovo cambio privacy (ciò che suggerisce il Draft) è la possibilità concessa da Facebook a determinati Partner di “intrufolarsi” all’interno del nostro profilo assai dettagliatamente non appena ci collegheremo al loro sito web, ciò sebbene non avessimo mai concesso tale “onore”. La domanda a questo punto è se concederemo tale lusso a Facebook & Co in nome di un ulteriore monetizzazione del servizio a discapito della nostra privacy.

E’ vero, il social web e i social network si reggono sui nostri dati e la condivisione informazioni ma il presentimento è che si cerchi d’andare oltre, espandendo il “pensiero Zuckerberg e Schmidt”, ovverosia che una volta online possiamo dimenticare la privacy. I servizi di web analytics, che tracciano la navigazione di un utente su quel determinato sito web sono servizi essenziali, senza di essi può chiudere qualsiasi sito web ma questa volta si sta andando oltre, ad un livello superiore.

La scelta è degli utenti, sta agli utenti decidere se sia il caso di dare l’OK e continuare a utilizzare Facebook ma sappiate che è solo l’inizio poichè presto potrebbe entrare in funzione l’Ad Network di Facebook..

fonte http://www.italiasw.com/news/il-social-network-facebook-cambia-la-privacy-ancora-una-volta.html