Dodicimila firme raccolte dal mensile Quattroruote contro le modifiche al Codice della Strada che puntano all’aumento delle contravvenzioni e alla riduzione dei punti decurtati dalla patente. Ora queste firme per dire “no” sono giunte a destinazione: in Senato. In una nota si legge che il giornale, come promesso ai suoi lettori al lancio dell’iniziativa svoltasi tramite il proprio sito web, ha fatto in modo che la petizione arrivasse in Parlamento e l’ha consegnata direttamente nelle mani del Senatore Angelo Maria Cicolani, relatore del disegno di legge di modifica al Codice presso la Commissione Lavori pubblici del Senato che sta attualmente esaminando il provvedimento e votando gli emendamenti. Un'iniziativa concreta nella speranza di rimettere in discussione le scelte istituzionali ritenute ingiuste, collaborando in modo costruttivo alla creazione di una cultura della sicurezza stradale vera e consolidata. Il Senatore Cicolani ha promesso che “valuterà attentamente questo aspetto, a oggi non ancora preso in considerazione dai lavori della Commissione”, tenendo conto anche del difficile momento economico che stanno vivendo molte famiglie italiane.

A questo proposito il Senatore Cicolani ha annunciato a Quattroruote la sua opposizione all'articolo che prevede l'introduzione di un limite di rapporto potenza/peso per le auto guidabili dai neopatentati (55 kW/t): anche in questo caso si tratterrebbe di un provvedimento che potrebbe creare problemi alla gestione dei bilanci familiari. (ASAPS)