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  • Il tribunale di Cuneo si conferma tra quelli più veloci ed efficienti d'Italia

    In arrivo interessanti novità nel 2011 in tema di pene sostitutive per la guida in stato di ebbrezza

    Un tribunale in buona salute, con un sostanziale pareggio fra cause pendenti e definite, nonostante l'andamento altalenante della pianta organica - per quanto riguarda il numero di magistrati togati - e stabilmente in diminuzione per quanto concerne invece il personale amministrativo; è questo il quadro che emerge dai dati complessivi del tribunale di Cuneo relativi all'arco di tempo compreso fra il giugno del 2009 e giugno del 2010.

    Anche per l'anno appena trascorso il tribunale di Cuneo si è collocato nella fascia alta della classifica stilata dal Sole24ore - il 5^ posto - fra quelli più veloci a livello nazionale, nella definizione delle cause sia civili che penali. Un risultato che trova conferma nei dati che ci sono stati offerti dal Presidente Paolo Perlo e che parlano di un andamento sostanzialmente equilibrato tra il numero di fascicoli che ogni anno vengono iscritti nel registro generale e quello delle cause che nel frattempo giungono a definizione.

    Per quanto riguarda la giustizia civile, al 30 giugno del 2009 risultavano pendenti 3302 cause, perfettamente in parità con le 3301 pendenti al 30 giugno del 2010: 7086 sono quelle sopravvenute e 7087 quelle definite (di cui 1014 con sentenza). Se il numero di procedimenti di cognizione ordinaria risulta sbilanciato in senso negativo (963 i sopravvenuti e 775 quelli definiti), particolarmente positivo è stato l'andamento dei procedimenti speciali che, per quanto riguarda le pendenze, sono scesi da 286 a 96, e per le cause di diritto societario, calati da 41 a 5. Positivo risulta anche l'andamento delle cause di fallimento che sono giunte a definizione, complessivamente 19 rispetto alle 20 iscritte a registro; stesso discorso vale per le istanze di fallimento, 7 erano le pendenti alla metà del 2009 e 9 quelle pendenti al 30 giugno 2010.

    Una importante mole di lavoro è stata svolta nell'ambito delle cause di lavoro che, per quanto riguarda le pendenze, sono scese da 447 a 300, con un saldo positivo del 32,89%. Dai dati risulta stabile il numero di istanze di separazione presentate nel corso dell'anno (296), rispetto a quelle definite (298), mentre il saldo risulta negativo per il numero di divorzi definiti a cavallo fra il 2009 e il 2010: 222 sono i sopravvenuti e 201 i definiti. Numeri sicuramente positivi che devono essere valutati anche alla luce del fatto che dal dicembre del 2009 - da quando cioè si è trasferita al tribunale di Cuneo - la dott.ssa De Zani, che presiede la sezione civile, è applicata alla Corte d'Assise di Torino per il processo della Thyssen, con una inevitabile riduzione della sua attività a Cuneo.

    Anche per quanto riguarda la giustizia penale il dato è sostanzialmente positivo, dal momento che a fronte di una negatività registrata nei procedimenti monocratici (998 le cause iscritte e 780 quelle definite), c'è il dato positivo dei processi collegiali (20 quelli iscritti e 37 quelli giunti a sentenza). Relativamente ai dibattimenti monocratici va inoltre precisato che, a fronte di un loro aumento (erano 738 le cause iscritte nell'anno precedente), soltanto a partire dalla fine di agosto è stato coperto il quarto posto di giudice che era vacante dal febbraio del 2009. Per quanto riguarda i procedimenti definiti prima del dibattimento, di competenza dei giudici delle indagini preliminari e dei giudici dell'udienza preliminare, anche qui il saldo è positivo, con il bilancio dei procedimenti contro noti diminuito da 1191 a 952, e dei procedimenti contro ignoti chiuso in perfetta parità.

    Ottimi risultati, quindi, raggiunti anche in mancanza di alcuni posti chiave nella pianta organica del tribunale, quali la figura del dirigente amministrativo, dei due direttori amministrativi e di un funzionario giudiziario. Fortunatamente sono stati riconfermati, con decreto di urgenza emesso a metà dicembre, tutti i 6 vice procuratori ordinari che svolgono la fondamentale funzione di sostituti dei pubblici ministeri togati in udienza. E' stato infine positivo anche l'andamento dell'attività del giudice di pace, che ha fatto registrare una diminuzione delle cause pendenti nel civile da 1601 a 922 e da 411 a 310 nel penale.

    Una delle novità del 2011 sarà l'applicazione delle nuove norme in materia di pene sostitutive per le guide in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, laddove queste condotte non siano causa di incidenti stradali. Il nuovo codice della strada prevede infatti che il giudice, su richiesta o comunque senza l'opposizione del destinatario del provvedimento, possa sostituire la condanna all'arresto e all'ammenda con il lavoro di pubblica utilità. Un provvedimento che implica la stipula di apposite convenzioni con enti pubblici e che può, in caso di corretto svolgimento della pena sostitutiva, portare all'estinzione del reato, alla restituzione dell'auto e al dimezzamento del periodo di sospensione della patente. La legge prevede che ogni giorno di arresto comminato sia equiparato ad un giorno di lavoro pubblico (2 ore) e a 250 euro di ammenda.

    L'applicazione di questa legge comporterà per i giudici un carico di lavoro in più, in quanto essi dovranno specificare nel dispositivo della sentenza la quantificazione della sostituzione della pena, dovranno ratificare la modalità di esplicazione della pena sostitutiva (dove, come e con quali cadenze temporali) e dovranno infine, a pena espiata, sancire l'estinzione del reato, la revoca della confisca del mezzo e il dimezzamento della sospensione della patente; oppure, in caso la relazione sul lavoro svolto risulti negativa, revocare la pena sostitutiva e ripristinare la pena inflitta con la sentenza. Un lavoro in più che però, se gli effetti di questa normativa andranno ad incidere positivamente sulla condotta al volante dei cittadini italiani, sarà ampiamente ripagato in tutti i sensi.

    Sono state ancora pochissime le pene sostitutive applicate dai giudici del tribunale di Cuneo, e tutte le sentenze sono in attesa di passare in giudicato, ma intanto il presidente ha già stipulato le convenzioni con alcuni dei Comuni che ricadono sotto la giurisdizione del tribunale; fra questi Cuneo, Dronero, Borgo San Dalmazzo, Bernezzo, Cervasca, Roaschia, Vernante, Fossano, Beinette e Moiola. A breve verrà sottoscritta anche la convenzione con l'ospedale S.Croce e Carle.

    http://www.targatocn.it/2011/01/10/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/il-tribunale-di-cuneo-si-conferma-tra-quelli-piu-veloci-ed-efficienti-ditalia.html

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