Non solo non voleva pagare l'onorarioall'avvocato che lo aveva assistito nella causa di divorzio, ma quando questi lo ha citato in giudizio per avere i soldi, prima l'ha picchiato e poi non l'ha lasciato piu' in pace. Lo ha perseguitato in maniera continuata e sistematica. Caso singolare di stalking quello scoperto dalla polizia: da una parte Giuseppe Grasso, un agente di commercio di 40 anni nei panni di stalker, dall'altra un avvocato civilista con studio in corso delle Province a Catania. E in quella strada si e'consumato l'ultimo atto persecutorio: Grasso ha suonato al campanello dello studio e quando l'avvocato ha risposto gli ha inveito contro tanto da costringerlo a scendere in strada dove pero', nascosti, c'erano gli agenti della Squadra mobile che hanno arrestato l'aggressore con in mano una pistola giocattolo con la quale voleva spaventare la vittima. Adesso deve rispondere di atti persecutori aggravati dall'uso dell'arma, benche' giocattolo.

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