L'Associazione nazionale giudici di pace ha indetto uno sciopero per il mese prossimo, dal 4 all'8 aprile, "per il mancato rispetto degli impegni assunti dal governo nella riforma della categoria".

E' quanto si legge in una nota diffusa oggi in cui l'Associazione precisa che lo sciopero coinvolgerà l'intera categoria.

"I soli giudici di pace trattano oltre il 50% del contenzioso in materia civile, si occupano della delicata materia dell'immigrazione e già attuano il processo 'breve' ma non godono di alcuna tutela previdenziale e assistenziale in caso di maternità, malattia e infortuni sul lavoro e non godono di ferie retribuite. Sono in buona sostanza da oltre 15 anni lavoratori 'in nero' dello Stato", si legge nella nota.

L'Associazione definisce i giudici di pace lavoratori "a termine" dato che "la loro permanenza nelle funzioni dipende da un atto discrezionale dell'esecutivo, che attualmente si estrinseca in una proroga anche trimestrale".

Lo scorso gennaio, l'Unione nazionale dei giudici di pace aveva indetto uno sciopero di due settimane contro il disegno di legge di riforma della magistratura onoraria che a loro dire peggiorava le condizioni dei magistrati.

Durante lo sciopero i giudici di pace saranno nei rispetti uffici per spiegare ai cittadini le ragioni della protesta.

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE72U07520110331