Maradona vince il primo round con il fisco italiano. Il ricorso presentato dinnanzi alla commissione tributaria provinciale è stato accolto in via cautelare. Tradotto: da questo momento in poi sono sospesi tutti i pignoramenti nei confronti dell'ex Pibe de oro che in due circostanze è stato raggiunto da funzionari dell'Agenzia delle Entrate che gli hanno sequestrato prima un orologio e poi un orecchino. La reazione degli avvocati di Maradona. Gli avvocati Angelo Pisani ed Angelo Scala esprimono soddisfazione nella Giustizia, risultante più forte e utile di una cieca e sorda burocrazia, nel leggere le motivazioni e comunicare che la Commissione Tributaria di Napoli ( Pres. Dott Maurizio Stanziola e Giudice rel. Giancarlo De Ruggiero, Giudice Marcello Sinisi) ha sospeso in via cautelare l’esecuzione intrapresa dagli uffici della Amministrazione finanziaria nei confronti di Diego Armando Maradona, dimostrando, per un verso come il famigerato gesto dell’ombrello di Diego, tanto strumentalizzato, durante il programma di Fabio Fazio non fosse uno sberleffo nei confronti della Repubblica Italiana ma l’esasperata reazione di un uomo aggredito esecutivamente in maniera ingiusta; per altro verso, invece, che le ragioni addotte da tempo dai difensori di Diego, fino a ieri inascoltate dagli uffici del fisco addirittura già pagato dal 2003, sono viceversa del tutto fondate. Gli avvocati e Diego formulano un estremo appello all’Amministrazione finanziaria affinchè, preso atto della infondatezza originaria e sopravvenuta della pretesa azionata, annullino in autotutela gli avvisi di accertamento. Lo Stato Italiano ne uscirebbe – nel rapporto con i cittadini – rafforzato, dimostrando come la prima rottamazione da cui partire è quella delle azioni esecutive del fisco prive di fondamento e da una vera eliminazione dei cavilli e blocchi della burocrazia. http://www.ilmattino.it/sport/calcio/maradona_fisco_napoli_pisani_equitalia/notizie/714255.shtml