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  • Inaugurazione anno giudiziario: al Nord territori occupati dalla mafia

    Dal Nord al Sud il filo rosso di una forte preoccupazione per l'intensificarsi dell'attacco della criminalità, in varie forme, cuce, da tribunale a tribunale, relazioni e interventi in occasione del nuovo anno giudiziario. A Milano il presidente della Corte d'appello Giovanni Canzio sottolinea, con preoccupazione, l'offensiva di
    mafia e 'ndrangheta. Tanto che «la presenza mafiosa al Nord deve ormai essere letta in termini non già di mera "infiltrazione", quanto piuttosto di "interazione/occupazione". E ciò in forza di un diffuso controllo di intere aree del territorio, esercitato col metodo intimidatorio e in un clima di omertà che ne consente la penetrazione negli interstizi della società, delle istituzioni, delle amministrazioni locali, dell'economia». E per Antonio Marini, procuratore generale presso la Corte d'appello di Roma, neppure il mondo delle tifoserie organizzate è immune dal contagio criminale: «crea forte preoccupazione anche l'infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo del calcio, come emerge da una serie di episodi e di inchieste giudiziarie avviate di recente. In questi ultimi anni i rapporti fra la criminalità organizzata sono diventati sempre più stretti e connotati di ambiguità, soprattutto quelli con la tifoseria degli ultras». Il ministro della Giustizia Andrea Orlando che, per rafforzare gli organici del personale annuncia almeno 2000 reclutamenti entro la fine dell'anno, prima, in termini generali ammette che «la crisi sociale e l'indebolimento della struttura statale rende quest'ultima sempre più fragile di fronte agli interessi particolari che la condizionano e ai poteri illegali che la insidiano». Poi il ministro avverte che il terrorismo «rappresenta un pericolo reale che deriva dal fatto che ci troviamo di fronte a reti che hanno una dimensione transnazionale e che necessitano di un'attività di coordinamento delle indagini». Il ministro ha ribadito, da Genova, che «è importante che si crei una rete tra tutti i soggetti che indagano su questi temi e come abbiamo visto nella vicenda francese la tempestività della trasmissione delle informazioni è importante sia sul fronte della amministrazione che su quello della giurisdizione. In questo senso è fondamentale che ci sia un coordinamento anche sul fronte nazionale delle procure». http://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/guidaAlDiritto/dirittoCivile/2015-01-26/inaugurazione-anno-giudiziario-nord-territori-occupati-mafia-120641.php

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