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Diritto di recesso a distanza: sentenza UE
Il consumatore che recede da un contratto a distanza non deve essere obbligato a indennizzare il venditore per l’uso del bene. Questa la sentenza emessa dalla Corte di giustizia Ue su un caso sollevato in Germania da una signora che intendeva restituire un pc perche’ il venditore rifiutava di ripararlo gratis e chiedeva un’indennita’ per l’uso per 8 mesi. Per la Corte il pagamento si puo’ imporre a chi fa un uso contrario alla buona fede o al principio d’arricchimento senza causa.
fonte nuovosoldo
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