Con la risoluzione n. 177/E del 2009, l'Agenzia delle entrate tranquillizza i professionisti in merito alla non configurabilità di base imponibile laddove vi sia apporto della clientela in uno studio associato, almeno fino a quando tale apporto non viene specificatamente remunerato, né in sede di ingresso, né successivamente. Tale irrilevanza sussiste anche nell'ipotesi in cui la quota di partecipazione all'associazione professionale venga "pesata" sulla base di tale apporto.
fonte Registrogiuridico