-
CASSAZIONE: Anche l'evasore fiscale può ottenere il gratuito patrocinio
Anche l'evasore fiscale può essere ammesso al gratuito patrocinio. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 40589 (il testo integrale su www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com) depositata oggi, ha riconfermato il diritto all'avvocato gratuito a un ricorrente che era stato condannato per il mancato versamento dell'Iva.
Il beneficio era stato revocato dal Gip del Tribunale di Potenza che aveva accolto la richiesta di revoca avanzata dall'amministrazione finanziaria, in seguito a indagini patrimoniali con le quali si era appurato che mancavano le condizioni di reddito previste per usufruire del benefit. Il tribunale contestava il diritto all'assistenza gratuita in base a quanto previsto dal Dpr 115/2002, il testo unico sulle spese di giustizia, che, con l'articolo 91 nega il beneficio a chi non ha pagato l'imposta sui redditi e l'Imposta sul valore aggiunto.
Contro la revoca automatica del beneficio si pronuncia invece la quarta sezione penale del Supremo collegio. Gli Ermellini spiegano infatti che «è illegittima la revoca dell'ammissione al gratuito patrocinio disposta per un reato non ostativo, sul semplice presupposto che il richiedente sia stato in passato condannato per un reato in materia di evasione di imposta sul valore aggiunto, giacchè anche dopo l'entrata in vigore del Dpr 115/2002, la ratio dell'esclusione è riferita ai reati oggetto del procedimento per il quale è chiesta l'ammissione al patrocinio». E questo non era il caso del ricorrente i cui crimini - per cui chiedeva di non pagare il legale - spaziavano dalla ricettazione alla falsità in scritture private, al reato continuato. Ma tra questi non figurava l'evasione fiscale.
fonte ilsole24ore
0 comments: