Roma. Immediata calendarizzazione in aula al senato della riforma dell’ordinamento professionale forense, approvata in commissione giustizia alla fine di novembre 2009. La richiesta decisa di arrivare a una celere approvazione della riforma è stata avanzata oggi da tutte le componenti dell’avvocatura (Consiglio nazionale forense, ordini, Oua, Camere penali, Aiaf, Aiga, Agi, Uncc, Uncat), riunitesi a Roma presso il Cnf per fare il punto dei lavori sulla riforma. Al termine della riunione, il tavolo per la riforma forense ha deciso di inviare una lettera al presidente del Senato, Renato Schifani, al ministro della giustizia Angelino Alfano, al presidente della commissione giustizia del Senato, Filippo Berselli, evidenziando “come la riforma dell’ordinamento forense rappresenti un momento non più rinviabile per una nuova qualificazione della figura e del ruolo dell’avvocato” al fine di garantire “con efficacia la difesa dei cittadini e la qualità della giurisdizione”. Dopo aver dato atto dell’impegno del ministro e della commissione giustizia del senato per favorire finora l’approvazione parlamentare del testo di riforma, la lettera sottolinea “la condivisione del testo emersa in commissione giustizia che consente un’immediata calendarizzazione in aula e una sua celere approvazione”. Per questo, tutte le componenti dell’avvocatura auspicano che “il presidente del Senato si attivi per consentire che gli impegni assunti dalla politica, con il consenso espresso da tutti i partiti politici, e segnatamente dal presidente del consiglio e del ministro della giustizia, si traducano in atti concreti nell’agenda politica”. Il tavolo per la riforma forense si è riconvocato per il 5 febbraio prossimo.