Rassegna di normativa, dottrina, giurisprudenza

Ricerca in Foro di Napoli
  • Multe, si discute in Consiglio comunale. In attesa di una decisione. Col condono stop ai fermi amministrativi . Si paga in due rate e il 4 per cento sugli interessi La delibera in aula. Notifiche a carico dei cittadini

    La «svolta liberale» del Comune di Napoli partirà formalmente oggi quando il Consiglio comunale — se la maggioranza riuscirà a raggiungere il numero legale — licenzierà la delibera di giunta sul condono per le multe automobilistiche fino al 31 dicembre del 2004. Il provvedimento, una volta ricevuto l’ok, fermerebbe anche eventuali invii di fermi amministrativi riguardanti i verbali che ricadono in questo periodo. Per condonare occorrerà versare l’ammontare minimo della sanzione per tutti i verbali da 12 a 516 euro, con l’aggiunta delle spese di notifica e del 4 per cento forfettario «a favore di Equitalia» per chiudere tutte le voci aggiuntive presenti nella cartella esattoriale. E’ stato l’assessore alla legalità e polizia municipale, Luigi Scotti, ad illustrare le linee guida del provvedimento, ieri, in una riunione congiunta delle commissioni Decentramento, Trasparenza, Legalità e Bilancio. Con lui, anche l’assessore al Bilancio, Michele Saggese.

    In sostanza il Comune ha deciso di caricare interamente sui napoletani le spese di notifica a casa della cartella di condono: questo, infatti, era uno dei nodi principali sciogliere visto il numero elevato di cittadini interessati dal provvedimento. Sono infatti impressionanti i numeri della manovra, superiori a quanto inizialmente previsto dalla giunta: i verbali, secondo l’assessore Scotti, «sono 400 mila», per un valore di 306 milioni (interessi compresi). Questo significa che, se si calcola una media di due verbali per napoletano, il provvedimento potrà riguardare 200 mila napoletani o persone che hanno commesso infrazioni al Codice della strada su territorio cittadino. E, quindi, moltiplicando circa 2 euro di spese di notifica per ogni cittadino da contattare, parliamo di altri 400 mila euro di spese che il Comune si è scrollato di dosso. In caso di adesione totale alla proposta entrerebbero nelle casse comunali 80 milioni di euro; «tra i 25 e i 27 milioni la cifra prudenziale stimata», ha detto invece il responsabile del Bilancio, Saggese. L’assessore alla Legalità ha spiegato anche che «nei casi di ricorso al giudice di pace, non ancora definito con sentenza si potrà scegliere se aderire all’agevolazione o insistere in giudizio».

    Per le somme più consistenti si potrà pagare anche in due rate da versare tassativamente il 15 luglio e il 30 settembre, oppure si dovrà pagare tutto entro il 15 luglio. «In caso di fermo amministrativo— ha spiegato l’assessore alla Legalità— quest’ultimo viene revocato», mentre nel caso in cui si dovesse pagare solo la prima rata, «il debito non sarà estinto ma verrà restituita la somma già pagata». Con il condono delle multe Palazzo San Giacomo avvia una sicura ricerca di consenso. Presto, inoltre, per i napoletani arriverà anche la possibilità di rateizzare gli arretrati della Tarsu, che valgono circa 44 milioni di euro. Mentre i tecnici di palazzo San Giacomo sono a lavoro per avviare anche il condono, che a palazzo San Giacomo provano a chiamare «transazione», degli arretrati dei fitti delle case comunali vista l’impossibilità sociale di procedere con gli sfratti per morosità: la cifra orientativa delle morosità è di 70 milioni che il Comune vorrebbe far pagare ai propri inquilini, senza more e senza interessi, ammortizzando le morosità sui fitti.

    fonte http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/9-febbraio-2010/multe-si-discute-consiglio-comunale-col-condono-stop-fermi-amministrativi--1602430045983.shtml

0 comments:

Leave a Reply