-
Lesioni al paziente per anomalo posizionamento sul lettino: il chirurgo è responsabile
In caso di intervento operatorio ad opera di equipe chirurgica, e più in generale nella ipotesi di cooperazione multidisciplinare nell’attività medico-chirurgica, ogni sanitario è tenuto ad osservare, oltre che il rispetto delle regole di diligenza e prudenza connessi alle specifiche e settoriali mansioni svolte, gli obblighi ad ognuno derivanti dalla convergenza di tutte le attività verso il fine comune ed unico.
Ogni sanitario, quindi, non può esimersi dal conoscere e valutare (nei limiti e termini in cui sia da lui conoscibile e valutabile) l’attività precedente e contestuale di altro collega e dal controllarne la correttezza, se del caso ponendo rimedio ad errori altrui che siano evidenti e non settoriali ed emendabili con l’ausilio delle comuni conoscenze scientifiche del professionista medio (Cass., Sez. IV, 24 gennaio 2005, n. 18548).
Sulla base di questo principio La Corte di Cassazione (Sez. IV penale, n.19637/10) ha confermato la sentenza di condanna del chirurgo per gravi lesioni subite dal paziente dovute ad un anomalo posizionamento dello stesso sul lettino operatorio. Invero “il posizionamento della paziente sul lettino, pur essendo materialmente predisposto dall’anestesista, non poteva definirsi operazione del tutto sottratta al controllo del medico chirurgo, incaricato dell’intervento”.
http://www.studiodiruggiero.it/lesioni-paziente-posizionamento-lettino-chirurgo-responsabile/
0 comments: