I Giudici sciopereranno per protestare contro la riforma della magistratura proposta dal ministro Agelino Alfano. La riforma – spiega l’Ugp – mina l’autonomia dei Giudici di Pace sottoposti alla direzione del giudice d’appello, non garantisce i contributi previdenziali e assistenziali e non assicura la continuità del rapporto.
Così, per la prossima settimana, uffici chiusi e lavori fermi per quanti – fra i consumatori con controversie da dirimere – si erano rivolti proprio ad uno dei Giudici di Pace. Al suddetto Giudice ci si rivolge quando si hanno controversie in materia di garanzie non rispettate, risarcimenti per servizi non fruiti o controversie con operatori telefonici (dopo essersi rivolti al Corecom).
Fra le sentenze più importanti (che costituiscono un precedente) emesse da un Giudice di Pace, ricordiamo: il riconoscimento del danno esistenziale e patrimoniale ad un passeggero vittima di volo cancellato a Catania; il riconoscimento del danno esistenziale (oltre che economico) agli utenti di Adsl non funzionante e il risarcimento concesso ad un consumatore che si era visto negare la garanzia post-vendita dal negoziante.

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