Un centinaio di avvocati dell'associazione forense di Ischia, capeggiati dal loro presidente Gianpaolo Buono, hanno protestato contro la decisione della riforma giudiziaria che prevede la soppressione della sezione distaccata di Ischia, facendo irruzione con il lutto al braccio e sventolando i loro tesserini nella sala convegni del Continental, all'inizio del secondo giorno del convegno su 'Informazione e Processo' cui partecipano pm della Dda di Napoli, il Procuratore Capo di Salerno Roberti, il presidente della commissione giustizia del Senato Nitto Palma e il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri.

«È una sciagurata riforma e l'avvocatura reagira», ha affermato l'avvocato Gianpaolo Buono che ha concluso: «Facciano prevalere la ragione perchè il territorio di Ischia possa continuare ad essere presidiato». «Vogliamo sapere qual'è il progetto di Giustizia per il nostro Paese», ha detto nel suo intervento Francesco Caia presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli che ha così concluso: «Diciamo no ad una riorganizzazione che nega il diritto ai cittadini alla Giustizia».

«Il Tribunale ad Ischia è a costo zero per lo Stato perchè interamente a spese del Comune», ha detto il Sindaco di Ischia, Ferrandino. «La riforma deve assolutamente entrare in vigore e lo auspico perchè è una riforma di sistema che noi magistrati abbiamo sollecitato da 40 anni - ha affermato Franco Roberti Procuratore Capo alla Procura di Salerno, intervenuto a seguire - finalmente alcuni anni fa - ha proseguito Roberti - è stata condivisa successivamente dalle organizzazioni degli avvocati, riforma che non è solo taglio ma è razionalizzazione, è concentrazione, promozione delle condizioni per una crescita di professionalità dei giudici nelle materie più delicate. Dobbiamo superare i comprensibili localismi», ha concluso Roberti.

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