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  • NAPOLI: Tommasielli nei guai: centinaia di multe cancellate per gli «amici» L'assessore allo Sport sarà interrogata mercoledì dal magistrato sui presunti favori al cognato

    Sarebbero molte, forse addirittura centinaia, le multe che qualcuno a Palazzo San Giacomo avrebbe provato a far cancellare tramite l’assessorato alla Viabilità. L’inchiesta dei pm Ida Teresi e Danilo De Simone, nel cui ambito è finita nei guai Giuseppina Tommasielli, dunque prosegue e promette di riservare ulteriori sviluppi. Per non far pagare le multe ai privati che transitavano nella ztl, secondo l’accusa, veniva alterato il registro custodito in assessorato sul quale vengono annotati tutti gli estremi delle contravvenzioni. Domani qualche chiarimento dovrebbe fornirlo l’assessora allo sport ai magistrati che l’interrogheranno, mentre per un’altra vicenda sarà ascoltato il vicesindaco Sodano anche lui indagato per aver affidato un incarico a una docente universitaria di Bergamo. Tornando al caso delle contravvenzioni cancellate, al setaccio dei sostituti sono ora i verbali, mentre nel caso dell’assessora i magistrati hanno ipotizzato anche l’accusa di truffa. Le multe finite sotto la lente dei magistrati furono elevate alla sorella dell’assessora e al marito di quest’ultima e sarebbero state prese nella zona di circolazione a traffico limitato, la Ztl. L’assessora, sempre secondo l’accusa, sarebbe riuscita a farne cancellare sette per un importo di circ 95 euro l’una. Il cognato dell’assessora è sindaco di Villaricca e magistrato del Tar Franco Gaudieri. Le multe sono state rilevate dalla telecamera, perché si tratta di infrazioni alla Ztl. Secondo l’accusa, la Tommasielli avrebbe «alterato il registro di protocollo degli atti in entrata all’assessorato alla Mobilità facendo risultare depositate, in data anteriore alle contravvenzioni indicate, istanze di autorizzazione al transito nella Ztl da parte del cognato e della sorella sovrascrivendo e cancellando le preesistenti annotazioni del registro». Dal Comune di Napoli e da quello di Villaricca avevano fatto informalmente sapere che era stato applicato il principio di autotutela dell’ente pubblico: trattandosi di vetture di servizio pubblico (in uso al primo cittadino di Villaricca) sarebbero state abilitate a passare, quindi per evitare di spendere soldi pubblici con i ricorsi avrebbero annullato i provvedimenti sanzionatori. Ora su tutta la vicenda ci saranno gli accertamenti della magistratura, ma se verrà confermato che i verbali annullati tramite l’assessorato alla Viabilità sono decine, forse centinaia, (ben oltre e al di là la vicenda che coinvolge l’assessora Tommasielli) allora gli sviluppi potrebbero riservare sorprese. http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2013/23-luglio-2013/tommasielli-guai-centinaiale-multe-cancellate-gli-amici-2222293095499.shtml

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