AVERSA - E' drammatica la situazione degli uffici del giudice di pace situati in piazza San Domenico. Le sentenze sono custodite nel bagno, situato sullo stesso piano degli spazi adibiti alle udienze; i fascicoli, contenenti gli atti processuali,sono posizionati sulle rampe delle scale, in barba a qualsiasi legge sulla privacy. Una cronica carenza di spazi, quindi, per chi, ogni giorno, ha il compito di amministrare la giustizia. Eppure, ogni anno, negli uffici del giudice di pace di Aversa vengono iscritte in ruolo circa settemila sentenze, tra il civile e il penale, con un incremento crescente dovuto al reato di clandestinità, recentemente introdotto nel codice penale. Una carenza di spazi adeguati che, come Ë stato promesso dallíamministrazione comunale al coordinatore Manfredi, dovrebbe avere le ore contate. Una struttura adiacente al polo giudiziario, che conterr‡ l'archivio della struttura sarò, infatti, realizzato entro due mesi, cosÏ come assicurato dallíassessore Luciano Luciano . Di più non è possibile fare, per la mancanza, sul territorio comunale, di nuovi spazi, adeguati per la funzione di amministrazione giudiziaria. La carenza di spazi non è l'unico problema sofferto dagli uffici del giudice di pace. Dodici giudici, due cancellieri, tre dipendenti, due commessi e tre lsu sono pochi per la mole di lavoro di una città come Aversa che conta pi˘ di sessantamila abitanti, numeri questi che dimostrano un reale e pesante sottodimensionamento dell'organico.
fonte teleclubitalia 13.10.2009