A Brescia la corte d'Appello condanna l'Inail a un risarcimento di un suo dirigente.

Marcolini, 57 anni di Carpenedolo, lavorava 5 o 6 ore al giorno al cellulare.
Da anni è invalido all'80%, in seguito a un'operazione di asportazione di neoplasia al nervo facciale.

L'uomo ha voluto rompere il silenzio di questa ...
... sua ingiusta disgrazia non per avere un risarcimento cospicuo, che non risolverebbe la situazione attuale, ma per lanciare un allarme a tutti. E' necessaria una norma di tutela per consumatori e ragazzi.

Per la prima volta un giudice sancisce un nesso tra una malattia e l'esposizione alle onde elettromagnetiche. Ma da tempo, eminenti professori delle università inglesi e americane affermavano che l'uso, anche una sola ora al giorno, del cellulare per più di dieci anni, raddoppia il rischio di tumore al lato del cervello dove si appoggia il dispositivo. Due ricercatori svedesi hanno stabilito che l'uso per un decennio del telefonino provoca il 20% in più di possibilità nel sviluppare un neuroma acustico e 30% tumore maligno. Particolarmente vulnerabili i bambini perciò non dovrebbero usare i telefonini.

Gli scienziati israeliani aggiungono il problema del tumore alle ghiandole salivari, l'unico modo di prevenzione non è quello di non usare il telefonino, cosa impossibile oggigiorno, ma usare dispositivi come il vivavoce.

fonte http://www.informazionepura.it/cronaca/cronaca-interna/1179-manager-inail-con-tumore-da-cellulare